Abound, fintech con sede legale nel Regno Unito, in grado di utilizzare una combinazione di open banking e intelligenza artificiale per offrire le migliori offerte di prestito ai consumatori, ha raccolto 500 milioni di sterline in un mix di finanziamenti di debito e azionari.

In particolare, il finanziamento del debito proviene da Citi e dai clienti di Waterfall Asset Management. Tra gli investitori azionari figurano invece K3 Ventures, GSR Ventures e Hambro Perks. Con il nuovo round il totale raccolto finora da Abound è salito a 570 milioni di sterline.

Fondata nel 2020 da due esperti senior di credito di McKinsey e EY, Abound offre ai mutuatari tassi di interesse migliori esaminando il loro quadro finanziario completo, anziché basarsi solo sul punteggio di merito creditizio. Attualmente Abound è in grado di offrire prestiti tra le 1.000 e le 10.000 sterline rimborsabili fino a cinque anni con un TAEG del 24,8%.

L’azienda è il ramo consumer di Fintern Ltd, che possiede anche Render, la tecnologia proprietaria utilizzata da Abound per offrire prestiti intelligenti.

La società afferma di aver registrato una crescita del 30% mese su mese e di aver servito oltre 150.000 clienti attraverso il suo servizio. Con l’obiettivo di raggiungere un miliardo di sterline in bilancio entro il 2025, Abound afferma che il nuovo finanziamento sarà utilizzato per aumentare l’organico e per sviluppare ulteriormente l’offerta business-to-business, consentendo ad altre banche e istituti di credito di trarre vantaggio dalla sua tecnologia.

Gerald Chappell, CEO e co-fondatore della fintech, afferma che “questo ultimo investimento, che proviene da un mix di multinazionali tecnologiche e banche globali, è una testimonianza della domanda e del successo del nostro servizio, in particolare nell’attuale difficile panorama economico”.