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WhyLabs raccoglie 10 milioni di dollari per i suoi progetti di intelligenza artificiale

WhyLabs, spinout dell’Allen Institute for Artificial Intelligence (AI2) di Seattle, ha raccolto 10 milioni di dollari e ha lanciato un nuovo strumento per sostenere le applicazioni di apprendimento automatico.

Considerato che sempre più aziende sfruttano l’apprendimento automatico e l‘intelligenza artificiale, la necessità di correggere gli errori sta diventando più urgente. L’affidamento sugli algoritmi può tuttavia portare a implicazioni negative: “le sfide iniziano una volta che il sistema di apprendimento automatico è attivo e automatizza milioni di decisioni al giorno“, ha detto un portavoce di WhyLabs in una e-mail. “Il monitoraggio del suo funzionamento diventa critico, perché i sistemi di apprendimento automatico falliscono in modi spesso catastrofici”.

In questo scenario si inserisce il software di WhyLabs, che punta a prevenire e diagnosticare in tempo reale ciò che WhyLabs stessa ha descritto come “fusioni di modelli“. Nel dettaglio, offre una libreria open-source che si integra con vari servizi di infrastruttura on-premise o cloud e monitora l’attività. La piattaforma utilizza poi complessi metodi statistici per individuare eventuali anomalie e avvisare gli ingegneri. WhyLabs è simile a Datadog, la società di monitoraggio del software cloud quotata in borsa, ma con un focus sui processi di apprendimento automatico back-end e AI.

Nel mese di ottobre WhyLabs ha lanciato un nuovo strumento, AI Observatory, utile alle aziende per monitorare, capire e migliorare le loro applicazioni AI. Gli utenti possono auto-installare lo strumento come strato di un’applicazione di apprendimento automatico. “Stiamo rimuovendo le barriere per l’adozione di questa tecnologia essenziale“, ha detto il CEO e co-fondatore Alessya Visnjic in una recente nota.

In attesa di novità, il round di serie A è stato co-guidato da Defy Partners e l’AI Fund, gestito dal co-fondatore e presidente di Coursera Andrew Ng. I finanziatori esistenti, tra cui Madrona e Bezos Expeditions, hanno partecipato attivamente.

Per quanto attiene il futuro, WhyLabs prevede di aggiungere caratteristiche come un maggiore supporto per l’elaborazione di immagini, audio e linguaggio naturale e una maggiore integrazione con altri strumenti.